CHIESA DI SANTA CROCE DI PALAZZO
La chiesa fu edificata agli inizi dell’ottocento in luogo della più antica Santa Maria della Croce. Quest'ultima risaliva all’età angioina e fu eretta in un luogo, detto "della Croce", dove era venerata un'immagine della Vergine.
Per volere di re Roberto d'Angiò la chiesa fu unita nel 1327 alla reale cappella di San Luigi, che si trovava sul sito dove attualmente si trova San Francesco di Paola.
Sancia di Maiorca, la moglie di Roberto, vi fondò un convento nel quale si rinchiuse nel 1344 col nome di Suor Chiara di Santa Croce e dove venne sepolta nel 1345. Quando le monache si trasferirono a Santa Chiara, al tempo della regina Giovanna II, il complesso della Croce rimase in stato di abbandono.
Alfonso I d'Aragona lo dichiarò nuovamente cappella reale, affidandolo nel 1443 ai frati riformati di San Francesco. Nel 1774 i frati passarono al Gesù Nuovo, e il convento divenne sede dai cadetti. Nel 1778 il complesso venne distrutto e al suo posto venne edificato il palazzo del principe di Salerno. La chiesa sopravvisse fino al 1810, quando venne demolita.
|